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Come sfruttare l’intelligenza artificiale per creare i podcast

L’intelligenza artificiale può essere una risorsa preziosa per la creazione e la gestione dei podcast, in diversi modi. Ecco alcune idee su come sfruttare l’IA per creare e migliorare i podcast

Sappiamo che l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per velocizzare la creazione di contenuti di diverso genere. Inclusi i podcast. Il mercato dei podcast continua a crescere, dunque è ancora un buon momento per puntare su questo canale. Chiariamo subito che l’AI non va intesa come uno strumento per creare podcast al posto nostro, anche perché se così fosse avremmo un prodotto del tutto impersonale e ben poco interessante.

Quello che l’intelligenza artificiale può fare in modo molto efficace è soprattutto aiutarci nell’individuazione del target di riferimento, a orientarci rispetto ai trend più rilevanti, a misurare i risultati e a curare l’editing e la forma dei contenuti. Vediamo come.

IA e pubblico target

Per ottenere un buon riscontro del pubblico, è fondamentale capire a quale pubblico ci si vuole rivolgere e quali sono le sue preferenze. L’intelligenza artificiale è in grado di analizzare grandi quantità di dati derivanti dal feedback degli ascoltatori, dalle recensioni e dalle abitudini di ascolto. Potrai così ottenere dati preziosi sui contenuti e gli argomenti che gli ascoltatori preferiscono, sui tempi medi di ascolto (e dunque orientarti rispetto alla lunghezza del podcast), sugli orari di messa in onda. Così, pur senza snaturare il tuo contenuto e i tuoi obiettivi, potrai personalizzarli in base alla domanda esistente.

I temi più discussi

L’analisi predittiva consente al contempo di analizzare le tendenze in corso sulle principali piattaforme: social media, motori di ricerca, news e quotidiani online. In questo modo, se sei incerto su quale argomento trattare, potresti orientarti su uno dei temi che al momento è sulla cresta dell’onda. Questa strategia garantisce anche un anticipo rispetto ai competitors, se li batterai sul tempo.

Questo non significa necessariamente che dovrai occuparti solo di ciò di cui già si parla: basta trovare il giusto equilibro e spesso queste indicazioni possono servire per individuare la giusta sfumatura all’interno di un determinato filone. Non dimentichiamo inoltre che l’IA può essere utilizzata per generare suggerimenti di ottimizzazione SEO per i tuoi podcast, come titoli, descrizioni e parole chiave rilevanti per migliorare la visibilità sui motori di ricerca.

Cura dei contenuti

L’intelligenza artificiale può facilitare l’organizzazione e la cura dei contenuti, ad esempio offrendo sintesi, elenchi, formulando titoletti e suddividendo lunghi testi in paragrafi. Queste funzionalità si possono sfruttare per realizzare un’introduzione o un abstract iniziale, oppure per frazionare il contenuto su più puntate. L’IA può anche generare automaticamente delle note o dei sommari sintetici delle singole puntate, trascrivere i contenuti, migliorare l’audio, ad esempio rimuovendo il rumore di fondo o pause indesiderate. Un altro settore importantissimo è quello della traduzione dei contenuti in diverse lingue.

Si tratta di interventi che non sostituiscono l’attività umana nel suo contributo originale, ma la semplificano e la velocizzano, rendendo il prodotto finale più curato e ampliando le possibilità di raggiungere un pubblico diversificato.

Intelligenza artificiale e advertising

Analizzando le preferenze e le abitudini degli ascoltatori, l’intelligenza artificiale può suggerire contenuti pubblicitari personalizzati.  In questo modo ciascuno ascolterà le promozioni più pertinenti ai propri interessi. Ciò può portare a tassi di conversione migliori e ad un aumento delle entrate pubblicitarie. Allo stesso tempo, l’IA può offrire un riscontro in tempo reale sui dati di ascolto, che possono essere sfruttati per orientare in modo più efficace i propri contenuti.

C’è poi l’ampio tema dell’interazione con gli ascoltatori, che non è ancora possibile applicare ai podcast, ma che i rapidi sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale consentiranno, con ogni probabilità, in un futuro non molto lontano.