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Strategie di digital marketing per l’architettura e l’interior design

Immagini professionali, articoli informativi, e-mail promozionali mirate sono alcuni degli strumenti di digital marketing più utili per l’architettura e per l’arredamento d’interni. Ecco come sfruttarli per trovare nuovi clienti

Oggi molte persone cercano spunti, idee e informazioni pratiche per arredare casa sul web e sui social. Per questo, il digital marketing rappresenta una buona opportunità per architetti, studi di architettura e di interior design. Creando contenuti  originali e posizionandoli correttamente si può aumentare la propria visibilità e intercettare nuovi clienti.

A cosa serve il digital marketing per l’architettura e l’interior design

Una buona strategia di digital marketing consente a chi opera nel settore dell’architettura e del design di mettere in luce l’unicità del proprio stile, il proprio metodo di lavoro, la filosofia e i valori su cui si fonda, la professionalità dei propri collaboratori. Inoltre, a livello pratico, una presenza online è fondamentale per spiegare quali servizi si offrono, come farsi trovare e soprattutto mostrare un portfolio dei lavori già realizzati. Si possono pubblicare cataloghi e offrire consulenze direttamente online. Le immagini, in questo settore, risultano naturalmente fondamentali. Altrettanto importante è l’opportunità che il digital marketing offre di instaurare un dialogo con i propri clienti, acquisiti e potenziali.

Contenuti e ottimizzazione

Per prima cosa è necessario individuare il target di riferimento e i suoi probabili interessi e bisogni: attraverso quali parole chiave gli utenti potrebbero intercettare la vostra attività? Dopo aver ristretto il campo, si può intraprendere un’attività mirata alla realizzazione dei contenuti per i diversi canali attivati (sito web, social media ecc) in ottica SEO. In base al proprio raggio di azione può essere importante puntare sul local SEO, ovvero sul posizionamento per le ricerche localizzate. In quest’ottica è fondamentale anche essere presenti su Google My Business, in modo da farsi trovare e fornire tutte le informazioni pratiche essenziali. Infine, valutate l’opportunità di inserire i vostri riferimenti anche all’interno di directory specializzate nell’architettura e nell’interior design.

Social media marketing per l’architettura

Quando si tratta di arredare casa, molte persone scelgono ancora il passaparola affidandosi all’esperienza di familiari e conoscenti. Oggi però questa modalità prosegue e si amplia anche sui social. Per questo è utile mostrare il proprio lavoro e alimentare la formazione e la crescita di una comunità di persone curiose e interessate all’argomento. Dovendo scegliere il canale più adatto, è importante tenere a mente l’impatto dell’immagine nel settore dell’architettura. Pinterest risponde molto bene a questa esigenza: mobili e complementi d’arredo spiccano in primo piano su questo social. L’arredamento funziona bene anche su Facebook e Instagram, mentre chi opera prevalentemente nel B2B non dovrebbe fare a meno di un profilo aziendale su LinkedIn. Valutate anche la possibilità di investire una parte del budget per una campagna a pagamento: non sono necessarie cifre troppo elevate e il riscontro di una strategia di advertising ben mirata può essere molto positivo.

Blog e e-mail marketing

Se ben realizzato, un blog di architettura può risultare davvero interessante per chi deve arredare casa, perché può offrire, al pari di una rivista, spunti e idee. Ma non solo: cogliete l’occasione per offrire informazioni e consigli utili sull’arredo, posizionandovi così come un punto di riferimento competente e autorevole. Lo stesso discorso vale per la newsletter e l’e-mail marketing. Questi canali possono essere sfruttati per informare gli utenti sulla pubblicazione di nuovi articoli sul proprio blog ma anche per inviare promozioni, sconti e coupon in modo mirato. Per chi sta arredando casa, ottenere uno sconto su una spesa che può essere anche abbastanza importante non è uno stimolo da poco. Inoltre l’e-mail non è affatto superata: risulta ancora uno degli strumenti più efficaci, soprattutto perché chi la riceve ha già mostrato il suo interesse ed è quindi un contatto molto più propenso all’acquisto.